Gli elementi di fissaggio filettati come bulloni, viti e dadi sono componenti essenziali nelle costruzioni meccaniche e strutturali. La loro affidabilità e sicurezza dipendono dall’accuratezza dei test che ne verificano la resistenza e la conformità agli standard di qualità. Tra gli standard internazionali più usati ci sono l’UNI EN ISO 898-1, UNI EN ISO 3506-1 e ASTM F606, ognuno dei quali copre aspetti specifici delle prove meccaniche. In questo articolo analizzeremo le peculiarità di questi standard, esplorando i metodi di prova e le proprietà da verificare.
UNI EN ISO 898-1: caratteristiche meccaniche degli elementi in acciaio al carbonio e legato
Applicazione e descrizione dello standard
L’UNI EN ISO 898-1 è uno standard che stabilisce le proprietà meccaniche di bulloni, viti e dadi in acciaio al carbonio e acciaio legato. Questo standard si applica ai dispositivi con filettature a passo grosso e fine, rendendolo una guida fondamentale per chi lavora con fissaggi di vario genere e dimensione.
Proprietà meccaniche verificate
Lo standard richiede la verifica di diverse proprietà meccaniche, tra cui:
- Resistenza alla trazione: fondamentale per assicurare che il fissaggio possa resistere a carichi elevati.
- Carico di snervamento: rappresenta il carico al di sopra del quale il materiale subisce deformazioni permanenti.
- Allungamento a rottura: indica la capacità dell’elemento di allungarsi prima della rottura, essenziale per valutarne la duttilità.
- Durezza: la resistenza alla deformazione permanente, indispensabile per componenti soggetti a carichi ripetuti.
Metodo di prova per la trazione secondo UNI EN ISO 898-1
La prova di trazione è uno dei test principali per valutare le prestazioni meccaniche degli elementi di fissaggio. La prova viene condotta su macchine per prove universali, che garantiscono un controllo accurato del carico e dello spostamento durante il test, assicurando risultati affidabili e conformi.
UNI EN ISO 3506-1: fissaggi in acciaio inossidabile resistente alla corrosione
Applicazione e descrizione dello standard
L’UNI EN ISO 3506-1 riguarda bulloni, viti e dadi realizzati in acciaio inossidabile. Questo materiale è particolarmente usato in ambienti con alto rischio di corrosione, come nel settore marino, chimico e alimentare. Lo standard specifica classi di resistenza e metodologie di prova per garantire che questi elementi possano sostenere condizioni difficili senza compromettere le prestazioni.
Prove specifiche richieste
- Resistenza alla trazione e durezza: queste prove assicurano che l’acciaio inossidabile mantenga le sue proprietà anche in ambienti ostili.
- Corrosione e resistenza all’usura: sono prove necessarie per garantire la durabilità degli elementi di fissaggio.
Prova di trazione per elementi in acciaio inossidabile
Per verificare la conformità agli standard, vengono utilizzati strumenti di prova avanzati che assicurano il rispetto dei parametri specifici e una precisa valutazione delle performance in contesti critici. L’uso di estensimetri permette una misurazione accurata dell’allungamento e della resistenza allo snervamento anche durante prove a temperature estreme.
ASTM F606: metodi di prova per fissaggi filettati e non filettati
Applicazione e descrizione dello standard
L’ASTM F606 è uno standard statunitense che descrive metodi di prova per determinare le proprietà meccaniche di bulloni, viti, dadi e rondelle. Questo standard si applica sia ai dispositivi di fissaggio filettati esternamente che internamente e copre anche rondelle e indicatori di tensione diretta.
Tipi di prove richiesti
- Prova di trazione: misura la capacità dell’elemento di resistere a forze di trazione fino alla rottura.
- Prova di carico di prova: assicura che l’elemento resista a carichi elevati senza deformazioni permanenti.
- Prova di durezza e prova di torsione: valuta la resistenza dell’elemento a deformazioni permanenti e carichi torsionali.
Macchine per prove universali CERMAC per test conformi a UNI EN ISO e ASTM
Le macchine di prova universali di CERMAC sono progettate per effettuare test conformi agli standard UNI EN ISO 898-1, UNI EN ISO 3506-1 e ASTM F606. Le serie UTM-H ed UTM-E, ad esempio, permettono di eseguire prove di trazione, compressione, piega e flessione con un controllo computerizzato avanzato che facilita il monitoraggio e la registrazione dei dati.
Funzionalità principali delle macchine CERMAC
- Precisione e controllo avanzato: grazie a sistemi di controllo PID e risoluzione di misura fino a 24 bit.
- Compatibilità con estensimetri: inclusi video estensimetri, per una misurazione precisa della deformazione, senza necessità di marcatori fisici.
- Accessori ed attrezzature dedicate: sono disponibili sistemi di afferraggio ed accessori per facilitare l’esecuzione delle prove.
FAQ
Quali sono le principali differenze tra gli standard UNI EN ISO 898-1 e UNI EN ISO 3506-1?
L’UNI EN ISO 898-1 si applica agli elementi in acciaio al carbonio e acciaio legato, mentre l’UNI EN ISO 3506-1 è specifico per gli elementi in acciaio inossidabile, più adatto per ambienti corrosivi.
Come vengono eseguite le prove di trazione?
Le prove di trazione prevedono l’applicazione di una forza crescente fino alla rottura del campione. Le macchine per prove universali registrano i valori di carico e deformazione per assicurare la conformità agli standard.
Perché è importante la prova di durezza?
La durezza è indicativa della resistenza dell’elemento alla deformazione permanente, cruciale per elementi di fissaggio che devono resistere a carichi ripetuti senza perdere integrità.
Che tipo di macchine sono necessarie per queste prove?
Le macchine per prove universali, come quelle della serie UTM di CERMAC, sono progettate per eseguire test conformi a UNI EN ISO e ASTM, dotate di accessori avanzati come estensimetri elettronici e video estensimetri per misurazioni accurate.
Che tipo di afferraggi sono necessari per l’esecuzione di queste prove?
E’ necessario disporre di alloggiamenti speciali dotati di boccole calibrate in base al diametro del provino, come indicato nelle normative di riferimento.
Posso usare le macchine CERMAC per test su materiali ad alte temperature?
Sì, alcune macchine CERMAC sono progettate per test ad alta temperatura, offrendo affidabilità e accuratezza anche in condizioni estreme.
Conclusione
La conformità agli standard UNI EN ISO 898-1, UNI EN ISO 3506-1 e ASTM F606 è essenziale per garantire la sicurezza e affidabilità degli elementi di fissaggio filettati. Utilizzare macchine di prova universali e tecnologie di misurazione avanzate permette di ottenere risultati di alta qualità, assicurando che ogni componente resista alle sollecitazioni specifiche del suo utilizzo.
Le macchine di prova della serie UTM-H ed UTM-E costituiscono la soluzione ideale per l’esecuzione di prove meccaniche su elementi filettati L’utilizzo dei sistemi di afferraggio specifici progettati da Cermac, consente di eseguire le prove nella piena conformità delle normative permettendo di raggiungere un’accuratezza superiore nei risultati di prova.